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ANTONELLO CASSINOTTI presenta L’EDERA
30 Luglio 2022 @ 18:30

Sabato 30 luglio, dalle ore 18.30, in LAB – Libri al Banco verrà presentato il libro ‘L’Edera’.
Per un’etica rampicante nello spettacolo’, firmato da Itaca Etica, collettivo di attori, drammaturghi, autori e lavoratori del teatro.
Per un’etica rampicante nello spettacolo’, firmato da Itaca Etica, collettivo di attori, drammaturghi, autori e lavoratori del teatro.
In compagnia di uno degli autori, Antonello Cassinotti (membro della Compagnia delleAli), esploreremo ‘L’Edera’, un libro che vuole essere una medicina, come suggerisce il bugiardino pubblicato nell’ultima pagina, sconsigliata a chi è “allergico alla dialettica e intollerante ai calembour”.
Alla ricerca di un’etica, o meglio di una deontologia del teatro, gli autori hanno riunito riflessioni a ruota libera, aforismi, ma anche “esercizi”, vignette, dialoghi, grafismi di sapore futurista, tutto giocato sul filo di un’ironia che non potrebbe essere più “seria”, alla ricerca di una categoria, quella degli attori di teatro, che negli ultimi anni, anche a seguito delle trasformazioni che hanno colpito il settore dello spettacolo dal vivo, sembra avere perso se stessa.
Un tentativo di ricominciare daccapo, ad esempio dalla consapevolezza che quello di attori è un mestiere e che quindi non bisogna “dimenticare” di farsi pagare, di essere una categoria e che prima di firmare un contratto è consigliabile leggerlo e tenere presente che si gode di diritti fissati da un contratto collettivo nazionale.
Perché se è vero che “Milton scrisse il Paradiso Perduto come il baco produce la sua seta” (come scrisse qualcuno) è altrettanto vero che quello dell’arte resta anche un lavoro.
Un lavoro che richiede di “Uscire dall’autoinganno del dono unidirezionale, senza compenso alcuno se non l’essere in scena in sé e per sé”, come scrive nel suo contributo Francesca Luciani, e che, al contempo, implica anche di avere un ruolo sociale, etico e politico, perché il teatro è politico per sua natura anche quando di politica non parla.
Ma il testo è articolato in più sezioni proprio allo scopo di uscire dalla logica degli attori che parlano di se stessi per porre invece il tema più generale di una deontologia per l’intero comparto dello spettacolo dal vivo che coinvolga l’intero complesso delle relazioni tra i soggetti che ne fanno parte: dai produttori ai teatri al pubblico. Un contributo di riflessione alla ripresa di un settore ormai fermo da più di un anno, di cui tanto si è parlato, non sempre a proposito, a seguito della pandemia.
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Chi è Antonello (Lello) Cassinotti?
Antonello Cassinotti ’61. È attore e performer e membro fondatore de IL GRUPPO TEALTRO e delleAli.
Esplora con particolare passione il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento. Lo stimolo di partenza in ogni suo lavoro e / o in collaborazione con altri è dettato, a volte da un immaginario visivo, a volte sonoro e in altre occasioni alle pratiche del movimento. Nel complesso è teso a elaborare atti performativi che possano definirsi SONORI, dove il gesto, l’oggetto, la luce e tutta la macchina scenica rispondano ad una sorta di composizione. Con queste premesse realizza installazioni o contesti visivi in cui agisce in prima persona, letture di poesia sonora, sia come interprete sia come autore e partecipa a numerosi eventi legati all’improvvisazione in iterazione con danza, pittura, musica e video. Ha al suo attivo collaborazioni con numerosi gruppi teatrali sia come attore che come performer e la partecipazione a numerosi festival e rassegne. Svolge inoltre attività di insegnamento con l’intenzione di portare alla consapevolezza dei suoi allievi lo stretto rapporto che intercorre tra voce e corpo performativo.
Si riconosce nelle pratiche Fluxus.
E’ promotre C.Re.S.Co. (Coordinamento Realtà della Scena Contemporanea) di cui è referente per il tavolo Etico.
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Cos’è delleAli?
Compagnia di produzione dal 1996, delleAli Teatro è Residenza Teatrale diffusa del vimercatese (MB) dal 2008. delleAli ha saputo tessere relazioni forti con le amministrazioni pubbliche, le realtà associative, le scuole e i singoli cittadini in un processo di coprogettazione culturale di tipo sartoriale.
Oltre a produzioni di teatro di ricerca e per l’infanzia, svolge attività di insegnamento, di promozione alla lettura, progetti di teatro sociale e di comunità, programma rassegne di teatro e festival.
Nel 2020 a causa della pandemia delleAli lascia l’exFilanda di Sulbiate (MB) e sposta la sua sede operativa a Vimercate presso Sloworking, associazione che promuove azioni concrete a favore dell’armonizzazione vita-lavoro, con la quale collabora in progetti educativi.
delleAli è socia di ETRE network di residenze teatrali, C.Re.S.Co coordinamento della scena contemporanea italiana, Assitej-Italia network di teatro per l’infanzia e IETM network internazionale per le arti performative contemporanee.
Il lavoro del gruppo ha una dimensione collettiva, paritetica, di scambio e discussione d’ opinioni e idee. Non vi sono ruoli predefiniti e gli stessi vengono evidenziati di volta in volta a secondo del progetto: siamo o attori o registi o scenografi o drammaturghi o pedagoghi curatori di progetti culturali o …
Le produzioni del gruppo, sia quelle rivolte a un pubblico adulto sia quelle rivolte all’infanzia, sono caratterizzate da una interdisciplinarità più o meno spiccata, intesa ad approfondire ed indagare i possibili condizionamenti che nascono fra linguaggi espressivi differenti. Intorno a quest’idea si sono sviluppate collaborazioni con artisti provenienti da diversi ambiti: attori, drammaturghi, poeti, musicisti dell’area improvvisativa e non, video-artisti, illustratori, bibliotecari e visionari.
Tuttavia, è il rapporto con la musica che contraddistingue il nostro fare artistico tale da potersi definire teatro sonoro. Particolare importanza viene dato allo studio della vocalità, intesa in termini creativi. Studio teso a scandagliare le possibili divagazioni timbriche dello strumento voce per creare un linguaggio dove è il corpo dentro che suona e danza e che forse permette una comunicazione più diretta al sensibile umano.
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Come funziona?
La presentazione inizierà intorno alle 18.30
Ingresso gratuito con consumazione obbligatoria
Prenotazione fortemente consigliata: al solito, basta scrivere a info@librialbanco.it o via WhatsApp al 376 0021779